CORSO I contenuti



Come si costruiscono storie, personaggi, situazioni teatrali? Come si articolano le possibilità di comunicare emozioni? Quali sono gli ingredienti fondamentali che permettono di creare la ricetta della finzione? Come fa la fantasia a diventare concreta in una voce, in una camminata, in un personaggio?

La scatola magica della finzione viene aperta e si entra in contatto immediatamente (cioè letteralmente in maniera non mediata) con il fare teatrale, la sua dimensione non teorica, fattiva, artistica ed artigianale.
Lungo il percorso si pongono le domande fondamentali che presiedono al fare artistico. Rispondere a queste domande significa attivare i processi che portano alla composizione ed alla narrazione di storie in quel grande contenitore di mondi possibili che è il teatro.

Dall'improvvisazione al testo” segna un percorso didattico che nell'arco di due anni si fa anche itinerario poetico che si apre alla condivisione attiva di tutti gli allievi.

Il laboratorio si propone quindi, utilizzando materiali diversi, un percorso di lavoro che va dall’improvvisazione verso il testo, inteso sia come costruzione originale dell’attore, sia come realizzazione di una piece d’autore già scritta.
Ogni allievo sarà portato ad appropriarsi del proprio stile originalea precisarlo e ad esprimerlo in situazioni diverse; si metteranno a punto gli strumenti per costruire in modo autonomo storie, personaggi, situazioni; si contribuirà al potenziamento espressivo dell’uso della parola e del gestomirando a formare una figura che sviluppi, le competenze di un attore che è anche autore del proprio personaggio.

Italo Calvino diceva: “Io lavoro con due cose: il pane del metodo e la marmellata della fantasia”. Allora facciamo così: io fornisco il pane (la base, il metodo) perché ognuno possa spalmarvi la propria “marmellata”, la propria fantasia (talento umanità energia spirito o quel che volete), che renderanno quel panino unico ed inimitabile.
Buona metafora: infantile e golosa...





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